"Il 2022 è stato un anno molto
importante per una serie di fondi assegnati anche tramite la
Regione Marche all'Erap", che quindi ha programmato diverse
centinaia di milioni di euro di progetti, "per alcuni dei sono
già partiti i cantieri e altri partiranno nel 2023, altri ancora
nel 2024. Di lavoro ce n'è tanto per la manutenzione
straordinaria dell'edilizia residenziale pubblica, ma anche per
la costruzione di nuovi appartamenti" da assegnare ai Comuni per
le famiglie che ne hanno diritto. A fare il punto della
situazione sui progetti per il 2023 è stato il presidente
dell'Erap Marche Saturnino Di Ruscio, affiancato dall'assessore
regionale Stefano Aguzzi. L'assessore ha ricordato che tra le
linee di indirizzo impartite all'Erap ci sono il Superbonus
110%, il piano vendita e riutilizzo degli appartamenti di
edilizia popolare già esistenti. Con il Programma Straordinario
di Alienazione saranno "3.347 appartamenti" entro il 31 dicembre
2025". Con i il ricavato verranno risistemati "825 alloggi di
proprietà pubblica che oggi non sono utilizzabili". Nell'ambito
del Superbonus sono stati attivati 27 lotti, ha annunciato Di
Ruscio, ma l'attività dell'Erap si sta concretizzando anche sul
recupero degli alloggi danneggiati dal sisma, sul piano
complementare del Pnrr (oltre 22 milioni di euro), nelle
attività che fanno capo ai fondi Pinqua (oltre 9 milioni di
euro). Per Ecobonus e Sismabonus sono 557 gli edifici
interessati alla riqualificazione, la maggior parte in provincia
di Ancona. Tra le criticità evidenziate dal Di Ruscio, "i
contenziosi tributari di primo grado" legati "all'applicazione
dell'Imu da parte di alcuni Comuni marchigiani".
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