"Le nostre trattative con le autorità
italiane per un porto più vicino purtroppo non hanno avuto
successo. L'Italia non è aperta alla discussione e ha rifiutato
categoricamente le nostre richieste. Non abbiamo quindi altra
scelta che obbedire e proseguire verso nord verso Ancona". Così
Medici senza frontiere che gestisce la Geo Barents in
navigazione verso la città marchigiana con 73 migranti salvati
al largo della Libia.
Aderire alle indicazioni delle autorità, però, puntualizza la
ong, "non significa essere d'accordo. La nostra posizione rimane
invariata: è inaccettabile mandarci a Ancona mentre altri porti
idonei sono molto più vicini, soprattutto in queste condizioni
meteo.️ Questo è contro il diritto marittimo internazionale e il
miglior interesse dei sopravvissuti. Ancora una volta - aggiunge
- questa decisione prende di mira le ong di ricerca e soccorso,
ma il vero prezzo lo pagheranno le persone che fuggono
attraverso il Mediterraneo centrale e si trovano in situazioni
di disagio. Non rimarremo silenziosi e inattivi!".
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