La cerimonia di inaugurazione
dell'anno giudiziario in programma domani ad Ancona segna il
superamento della emergenza pandemica, che "non detta più
l'agenda dell'attività giudiziaria". Lo rileva in una nota il
presidente della Corte d'Appello di Ancona Luigi Catelli, che
parla di "un quadro complessivo tutto sommato positivo, anche
nel distretto marchigiano si è consolidata nell'anno trascorso
la tendenza ad una maggiore efficienza nell'amministrazione
della giustizia". Ad Ancona ci sono "problemi logistici" per
alcuni uffici giudiziari, tanto che si sta valutando l'acquisto
dell'ex sede Inps di piazza Cavour per la Corte d'Appello,
mentre sono stati completati lavori nell'attuale sede della
Corte per avere nuovi spazi. Sul fronte delle carceri, "anche
quest'anno è stato scongiurato un ritorno al sovraffollamento:
"al 30 giugno 2022 i posti regolamentari complessivi negli
istituti di pena erano 846, alla stessa data erano ristretti
complessivamente 808 detenuti, con un decremento del 3,81%
rispetto al 30 giugno 2021. Crescono però i suicidi in ambiente
carcerario, anche nelle Marche. Anche l'amministrazione della
giustizia è alle prese con l'attuazione del Pnrr, ricorda
Catelli, che ha portato ad una piano straordinario di
reclutamento di personale amministrativo a tempo determinato.
"Al distretto delle Marche sono stati assegnati 140 nuovi
funzionari, alla Corte di Appello 44 addetti, 35 al Tribunale di
Ancona, 19 al Tribunale di Macerata, 12 al Tribunale di Fermo,12
al Tribunale di Pesaro, 9 ciascuno ai Tribunali di Ascoli Piceno
e Urbino".
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