Sosteneva il "progetto di partito, il profilo politico del partito che Bonaccini impersonava" la sindaca dem di Ancona Valeria Mancinelli che però, all'indomani della vittoria nella corsa alla segreteria nazionale del Pd, di Elly Schlein afferma: "sarò felice di poter dire che mi sono sbagliata, tra un po' di tempo, quindi buon lavoro a Elly Schlein e spero che riesca a produrre quei fatti di rigenerazione, di rilancio del Partito democratico. E sarò felici di poter dire fra un po' 'mi sono sbagliata', però aspetto alla prova dei fatti".
"Un fatto però importante e positivo già c'è stato, cioè la partecipazione di un milione di persone al voto. Questo è già di per sé un grande fatto, non è retorica perché nel contesto dato avere un milione di persone, la domenica mattina con un tempo inclemente tra l'altro, vanno a esercitare una propria facoltà, quella di scegliere il segretario nazionale di un partito, credo che sia una cosa veramente più unica che rara. Credo sia l'unico partito che ha un segretario eletto eletto e eletto in questo modo, il che significa che nonostante tutto nel Pd è ancora un capitale umano importante sul quale si può investire".
Nelle Marche è stata eletta segretaria regionale dem Chantal Bomprezzi nella sfida con Michela Bellomaria, quest'ultima appoggiata anche dalla sindaca. "Anche qui io ritenevo più solido il profilo di Michela Bellomaria - commenta Valeria Mancinelli -, tra l'altro sarebbe stata per la prima volta un cosiddetto 'quadro operaio', però anche qui, a parte che la Bellomaria ha avuto un buon risultato, buon lavoro a Chantal Bomprezzi, alla prova dei fatti, e sarò felicissima se con la pro va dei fatti quel rilancio del Pd Marche e quella svolta di cui parliamo si realizzerà. Per quanto mi riguarda - conclude - piena disponibilità a fare quello che posso in termini assolutamente collaborativi".
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