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Lavoro: Marche, +8,2% assunti ma crescita più lenta della media

Lavoro: Marche, +8,2% assunti ma crescita più lenta della media

+639mila occupati nel 2022. Cgil,traino solo da lavori 'precari'

ANCONA, 13 aprile 2023, 16:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel 2022 crescono gli occupati nelle Marche: +639mila (+3,7%) rispetto al 2021, scendono i disoccupati di 42mila disoccupati (-5%). In calo, anche, l'inattività e si attenua il divario di genere. Ma rispetto al 2021e al 2019, le assunzioni crescono meno nelle Marche (+8,2%) rispetto al Centro (+12,5%) e all'Italia in generale (+11,4%).
    Sono dati in chiaroscuro quelli diffusi dall'Istat sul mercato del lavoro e dall'Osservatorio sul precariato Inps, elaborati da Ires Cgil Marche.
    Il saldo assunzioni/cessazioni risulta positivo nel complesso e per le singole tipologie contrattuali, ad eccezione dei contratti a tempo indeterminato e dei contratti in somministrazione; ma il trend di crescita è più lento rispetto al Centro Italia e al Paese nel suo complesso. Sul totale di nuove assunzioni, quelle a tempo indeterminato sono pari al 12,1%; i contratti a termine 37,8%. Rispetto al 2021, inoltre, aumentano i licenziamenti di natura disciplinare (+42,4%) e di natura economica (+42%), oltre alle cessazioni per fine contratto +13% e alle dimissioni volontarie.
    "L'occupazione cresce, ma trainata solo da lavoro autonomo o da contratti a tempo determinato e part-time, con donne e giovani ancora una volta maggiormente penalizzati da precarietà e vulnerabilità. Quasi la metà sul totale dei disoccupati è caratterizzata da maggiori difficoltà di reinserimento", commenta Rossella Marinucci, segreteria regionale Cgil. Secondo Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche "le politiche del lavoro ora devono essere mirate a trattenere i giovani nelle Marche" con formazione e rafforzamento delle competenze" per dare loro "una concreta possibilità di un futuro stabile in questa regione".
   

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