"Derubricare il reato da omicidio
volontario a preterintenzionale" è stata la richiesta avanzata
ai giudici della corte di assise dell'avvocato Roberta Bizzarri,
legale di Filippo Ferlazzo, il giovane che uccise l'ambulante
nigeriano Alika Ogorchukwu a Civitanova Marche (Macerata).
Nella sua arringa, l'avvocato nel chiedere "l'assoluzione
solo per dovere difensivo", ha ammesso che di "condanna si dovrà
parlare", chiedendo contestualmente una "pena alternativa al
regime carcerario perché Ferlazzo sta male". Richiesta che ha
trovato contrarie le posizioni del pubblico ministero e
dell'avvocato di parte civile.
Il legale della difesa, nel suo intervento, ha evidenziato a
più riprese che "Filippo ha un disturbo della personalità
significativo". Aggiungendo che "Ferlazzo non era in grado di
comprendere che la sua azione era sproporzionata rispetto
all'accaduto". "Ferlazzo - ha sottolineato il legale difensore -
non è una persona sana". I giudici della corte di sono ritirati
in camera di consiglio.
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