Rete Ferroviaria Italiana - società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato - ha "aggiudicato la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di raddoppio dei binari del tratto Genga - Serra San Quirico (Ancona), parte integrante della linea Orte - Falconara, al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Eteria consorzio stabile scarl e Salcef.
La gara ha un valore di 374,2
milioni di euro - fa sapere il Gruppo Fs - ed è finanziata in
parte con fondi Pnrr".
Gli interventi consistono nella "realizzazione di una nuova
linea di circa 9 chilometri, di cui oltre la metà in galleria,
in affiancamento a quella esistente interamente a binario unico.
I lavori includono la realizzazione di 6 gallerie naturali, per
circa 5 chilometri, 4 viadotti, l'adeguamento e l'attuazione
della nuova viabilità stradale per il ripristino dei
collegamenti con la Ss 76 e la trasformazione in fermata
dell'attuale stazione di Serra San Quirico.
È inoltre prevista
la realizzazione di una nuova stazione a Genga che rappresenterà
la porta d'ingresso al Parco delle Grotte di Frasassi".
Il raddoppio della tratta Genga-San Quirico è ritenuto
"intervento prioritario del raddoppio Orte-Falconara fino a
Castelplanio. Seguiranno gli interventi per la realizzazione del
raddoppio degli altri due lotti, Serra San Quirico -
Castelplanio, e Posto Movimento 228-Genga". L'intervento
"rientra nel più ampio piano di Rfi per il potenziamento e la
velocizzazione della direttrice Orte-Falconara, che ha
l'obiettivo di migliorare i collegamenti ferroviari tra i
versanti tirrenico e adriatico".
"Una volta ultimati, i lavori consentiranno - conclude la nota -
la riduzione dei tempi di percorrenza tra Roma e Ancona, il
miglioramento dei livelli di regolarità, l'incremento del numero
dei treni che possono circolare sulla tratta e una maggiore
accessibilità al servizio ferroviario".
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