Parla di "palese
strumentalizzazione" della vicenda e di "sterile polemica per
nascondere i limiti della propria azione politica" il sindaco di
Senigallia (Ancona) Massimo Olivetti dopo le accuse ricevute dal
Partito Democratico. Alla base del botta e risposta tra il primo
cittadino e i rappresentanti del Pd comunale e regionale c'è la
mancata autorizzazione a far svolgere due iniziative nel
territorio senigalliese. In pochi giorni l'amministrazione
comunale di centrodestra ha negato l'autorizzazione a svolgere
sia la prossima festa dell'Unità, prevista per la seconda metà
di luglio, sia una manifestazione contro lo stato di insicurezza
legato ai lavori fatti nel post alluvione 2022, organizzata per
lo scorso 18 maggio.
In quest'ultimo caso la richiesta non rispettava quanto
stabilito in tema di spazi pubblici concessi durante le
elezioni: "a Senigallia - afferma - gli spazi in cui effettuare
il volantinaggio politico elettorale sono piazza Roma e piazza
del Duca, una scelta che non abbiamo modificato rispetto a
quanto stabilito dalla giunta Mangialardi", di centrosinistra.
La manifestazione si è poi svolta in forma itinerante senza né
simboli di partito né candidati alle europee.
Nel secondo caso, il primo cittadino ha spiegato che la
concomitanza con un'altra manifestazione, la festa della rotonda
che viene organizzata ogni estate, avrebbe creato "disagi alla
gestione in sicurezza di ogni singolo evento, ma anche problemi
di gestione del traffico sia pedonale che veicolare". Il diniego
ha poi portato all'interessamento da parte del senatore Pd
Francesco Verducci che ha presentato un'interrogazione urgente
al ministro dell'interno.
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