Si presenta all'Ufficio
Immigrazione della Questura di Macerata per pratiche
amministrative sul proprio soggiorno in Italia ma risultava
destinatario di un ordine di carcerazione in esecuzione della
sentenza di condanna definitiva per reati di violenza sessuale,
lesioni personali aggravate e furto. Gli stessi agenti
dell'Ufficio Immigrazione hanno per questo arrestato un 29enne
di origini somale perché su di lui pendeva un provvedimento di
revoca del decreto di sospensione dell'ordine di esecuzione per
la carcerazione, emesso ad aprile scorso dalla Procura generale,
con conseguente ripristino dell'ordine di carcerazione.
Dopo le procedure di identificazione, il 29enne è stato
associato alla casa di reclusione di Fermo dove dovrà espiare la
pena di anni due di reclusione.
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