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Associazioni in aula Marche con striscione, 'l'aborto è un diritto'

Associazioni in aula Marche con striscione, 'l'aborto è un diritto'

Consiglio regionale discute atto dem, genitorialità è una scelta

ANCONA, 18 giugno 2024, 14:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La genitorialità è una scelta, l'aborto è un diritto". La scritta campeggiava su uno striscione esposto da rappresentanti di associazioni e sindacati sulle tribune del Consiglio regionale Marche nella seduta in cui si è discussa un'interpellanza dem che aveva come oggetto le "Modalità di applicazione della legge 194/1978 con riferimento alla presenza delle associazioni cosiddette 'pro-vita' nei consultori". E' slittata invece un'interrogazione del Pd sul "mancato recepimento linee guida del Consiglio Superiore di Sanità sull'interruzione volontaria di gravidanza con mifepristone e prostaglandine in regime ambulatoriale o Day Hospital"; Associazioni e movimenti sono rimaste presidio davanti agli uffici del Consiglio regionale in Piazza Cavour, ed erano presenti in aula. Coinvolte la rete femminista +194 Marche, Agedo (Associazione genitori, parenti, amiche e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali, trans*, +), Pro-Choice Rica, Aiga (Associazione ginecologi e ginecologhe pro aborto), Agite (Associazione Ginecologi Territoriali), Aied (Associazione italiana pe 'educazione Demografica), Cgil, Cisl, Uil e Usb.
    In aula botta e risposta tra la dem Manuela Bora e l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini (Lega): la consigliera Pd ha definito una "forzatura ideologica e legislativa" quella del governo di "spalancare le porte di consultori pubblici alle associazione pro-Vita, no-choice" in conversione del decreto Pnrr. La Giunta, ha attaccato, va "a braccetto con i movimenti anti-abortisti". Saltamartini ha ribadito la volontà di "applicare pienamente la 194", ha riferito dell'arrivo in Regione "di alcune richieste di accesso" ai consultori, che vanno considerate "senza pregiudizi ideologici, steccati e muri". E' in corso una "procedura istruttoria degli uffici", ha informato, parlando anche dell'istituzione di un "Comitato regionale con dirigenti e professionalità del settore" per "una massima fruibilità della 194".
   

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