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Giuseppe Cerquetti, 'si fa troppo poco per la pace'

Giuseppe Cerquetti, 'si fa troppo poco per la pace'

A Macerata appello di un testimone del passaggio degli Alleati

MACERATA, 29 giugno 2024, 14:40

Redazione ANSA

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"Le guerre in atto nel mondo mi preoccupano molto e si fa troppo poco per ricercare la pace, bisogna mobilitarsi": a dirlo all'ANSA è Giuseppe Cerquetti, 96 anni, testimone, del passaggio degli Alleati nella provincia di Macerata durante la seconda guerra mondiale.
    Cerquetti ha partecipato stamani a Macerata all'inaugurazione della mostra dedicata all'80/o anniversario della liberazione delle Marche, portando il suo carico di ricordi, all'epoca era un ragazzo di 16 anni. All'epoca viveva a Civitanova Marche e racconta di incontri tra soldati tedeschi e italiani, di carri colmi di bestiame portati via dalle città marchigiane. Ma anche di armi sotterrate e di scene di vita quotidiana finalizzate alla sopravvivenza alla guerra.
    Ma dove si concentra maggiormente è nell'appellarsi, oggi, alle forze politiche, invocando loro "iniziative tese a sollecitare la richiesta alla cessazione delle ostilità". "Le guerre in Palestina e in Ucraina - sottolinea Giuseppe - mi preoccupano molto, sono un rischio anche per l'Italia". "Vedo indifferenza da parte delle persone - aggiunge l'anziano - Occorre una grande mobilitazione, come quella che da giovani facemmo noi contro l'armamento nucleare".
    "Serve un impegno civile e sociale maggiore a difesa degli interessi generali e il primo interesse è quello della pace", dice ancora il presidente onorario dell'Anpi Macerata. La sua speranza è riposta sui giovani: "Mi fido più di loro che degli adulti, sul tema della pace le ragazze e i ragazzi sono sicuramente più sensibili e spero che si facciano sentire".
   
   

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