"Camminiamo
insieme, popolo di Dio di San Benedetto del Tronto -
Ripatransone - Montalto e di Ascoli Piceno". È il messaggio
lanciato ieri sera dall'arcivescovo Gianpiero Palmieri al
termine di una lunga giornata che ha segnato l'ingresso nella
Diocesi di San Benedetto del Tronto, recentemente unita a quella
di Ascoli.
Monsignor Palmieri ha fatto tappa nelle chiese dei comuni
truentini per poi giungere alle 19 nella basilica cattedrale
Santa Maria della Marina gremita di fedeli, così come piazza
Nardone dove è stato allestito un maxischermo per permettere a
tutti i convenuti di seguire la prima messa del nuovo vescovo.
Presenti la madre, il fratello e molti amici
dell'arcivescovo, giunti per lui appositamente da Roma, da
Ascoli e da diversi comuni delle Marche. Numerose anche le
autorità ecclesiastiche, civili e militari che hanno partecipato
alla celebrazione. Sul sagrato ha ricevuto la benedizione di tre
bambini, che, a sua volta, ha benedetto. Un gesto che, come ha
detto poi monsignor Palmieri durante la messa, è auspicabile per
tutti: "per i papà e le mamme prima di mettere a letto i figli,
per i catechisti nei confronti dei ragazzi, tra preti".
Durante l'omelia ha esortato i fedeli a "chiedere al Signore
l'aiuto di cui abbiamo bisogno, per fare in modo che la nostra
esperienza di chiesa - un'esperienza diventata tanto grande,
poiché due Diocesi sono state riunite nella persona del vescovo
- sia un'esperienza bella, di ricchezza per tutti, per ciascuno
di noi".
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