La Procura chiede l'archiviazione
il procedimento, ritenendo si sia trattato solo di un incidente;
la famiglia si oppone e pone la questione della sicurezza nelle
stazioni ferroviarie più piccole come quella di Loreto. La
stazione dove il 9 gennaio 2020, morì Mattia Perini, 16 anni, di
Civitanova Marche (Macerata) investito da un treno mentre
attraversava i binari con le cuffiette alle orecchie.
Gli inquirenti non hanno ravvisato responsabilità
perseguibili per questa tragedia e hanno chiesto l'archiviazione
del procedimento. Domani alle 10.30, ad Ancona, si terrà
l'udienza davanti al gip per decidere se riaprire il caso o
archiviarlo. Il padre del 16enne, Giordano Perini, ha promosso
un sit-in fuori dal tribunale dalle ore 9, e i presenti
indosseranno magliette con la foto del 16enne e la scritta
"giustizia per Mattia".
Il ragazzo, studente che frequentava l'istituto alberghiero
di Loreto (Ancona), quel giorno, come tanti altri, tornava a
casa dopo la scuola, a Montecosaro (Macerata). Mentre cercava di
recarsi al secondo binario della stazione, per prendere il treno
regionale in partenza per Civitanova, un Frecciargento lo
investì. Tramite gli avvocati Marica Peciccia e Riccardo
Leonardi, il padre Giordano Perini si è opposto
all'archiviazione, sostenendo che vi sarebbero state negligenze
da parte di Ferrovie dello Stato, di Trenitalia e anche da parte
della magistratura.
In particolare, viene contestata la mancanza di sistemi di
vigilanza e di protezione per evitare l'attraversamento binari,
la carenza di sistemi di videosorveglianza; il genitore del
ragazzo ravvisa inoltre un mancato accesso ai dati del treno per
accertare la velocità di transito in stazione (stimata dai
periti di parte, superiore ai limiti consentiti).
Nell'opposizione all'archiviazione, il padre del 16enne
sostiene che il pm non avrebbe sentito i testimoni e che non ci
sarebbero state indagini approfondite sul caso con conseguente
richiesta di archiviazione troppo veloce. Tutte argomentazioni
che, unitamente alla richiesta di archiviazione proposta dalla
Procura, verranno vagliate dal gip.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA