La Moncaro va commissariata e "chi
deve, faccia un passo indietro se non è in grado di garantirne
la sopravvivenza o chieda aiuto e sostegno". E' quanto dichiara
il consigliere di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale,
Carlo Ciccioli con una dura nota sulla crisi dell'azienda di
Montecarotto che ieri ha concluso l'Assemblea dei soci con un
nulla di fatto.
Ciccioli ripercorre le tappe della crisi dell'azienda
spiegando che dopo l'assemblea dei soci "continuiamo ad
assistere a una situazione che va a distruggere, temiamo in modo
irreparabile, l'immagine della più grande cooperativa
vitilinicola delle Marche, produttrice storica di Verdicchio dei
Castelli di Jesi".
I consigliere ricorda che sulla cooperativa spesa anche "la
Spada di Damocle che pende sulla testa dei soci rappresentata
dall'istanza di fallimento che sarà discussa il prossimo 5
settembre, presentata dal maggior fornitore della Moncaro che
vanta un credito pari a 1,1 milioni di euro per mosto e vino
bianco e rosso". La preoccupazione dell'esponente di Fratelli
d'Italia è quella di "salvaguardare la vendemmia".
E attacca: "Un tour de force di appuntamenti campali che non
sono gestiti nel migliore dei modi dal nuovo CdA della Coop.
Terre Cortesi Moncaro. Anzi, sembra essere l'esatto opposto. Dal
febbraio scorso, si si sta avvitando sempre di più, con un
rimpallo di responsabilità che, di fatto, determina un
immobilismo senza precedenti".
"Insomma, mi sembra di assistere all'orchestra del Titanic
che continua a suonare mentre, attorno ad essa, tutto precipita.
La nave sta affondando - la sua considerazione - e chiedo a
tutti di mostrare un minimo di senso di responsabilità per
scongiurare questo triste finale. La Moncaro e il territorio non
possono permetterselo, la Regione non può permetterselo. E
questa situazione si è aggravata, lo ribadisco, quando, seppur
di fronte a conti in rosso e debiti importanti, si è dato corso
ad un'acquisizione assolutamente inspiegabile che ha appesantito
ulteriormente i conti già precari della cooperativa, con effetto
secondario non di poco conto di alterare la compagine societaria
non sembra proprio in direzione positiva".
Secondo Ciccioli "Tutelare l'occupazione e salvaguardare uno
dei settori strategici dell'economia regionale sono due aspetti
fondamentali che non possono essere sacrificati sull'altare di
speculazioni, da nessuno. Scongiurare che la nave affondi,
mentre ciascuno suona il proprio spartito, questa deve essere la
sola priorità. Quindi, chi deve, faccia un passo indietro se non
è in grado di garantirne la sopravvivenza o chieda aiuto e
sostegno".
Il consigliere ricorda che "La Moncaro è un pezzo importante
della nostra comunità regionale. Bisogna iniziare a pensare al
commissariamento da parte del Ministero delle Imprese e del made
in Italy secondo le prerogative stabilite dalla Legge di
Bilancio 2018".
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