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In dieci anni le Marche hanno perso 1.265 aziende calzaturiere

In dieci anni le Marche hanno perso 1.265 aziende calzaturiere

Confartigianato Moda regionale: "servono interventi"

FERMO, 24 luglio 2024, 13:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In dieci anni le Marche hanno perso 1.265 aziende calzaturiere e 559 dell'abbigliamento. Questi i dati forniti da Lorenzo Totò neopresidente di Confartigianato moda Marche e Vicepresidente territoriale di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, titolare del tomaificio SL di Fermo.
    "Nella sola provincia di Fermo nell'ultimo decennio - riferisce - hanno chiuso 800 imprese. Abbiamo bisogno di interventi mirati ai settori più innovativi, ma servono anche progetti di valorizzazione dei comparti del nostro manifatturiero tradizionale".
    Lorenzo Totò traccia gli obiettivi del proprio mandato. Il comparto soffre a causa di una serie di congiunzioni anche internazionali, che mettono in difficoltà le nostre imprese, frenando l'export. Per questo, tra i vari obiettivi che abbiamo già in calendario (dalle modifiche al cuneo fiscale alla formazione, passando per la valorizzazione del Made in Italy e non solo) nel corso del mio mandato vorrei lavorare come tramite tra il territorio e la politica, che dovrebbe essere spronata affinché prenda efficaci accordi con mercati dove il Made in Italy ha ancora un forte appeal". Il neo Presidente ricorda come la moda "rappresenti da sempre uno dei settori chiave dell'economia marchigiana", dove "la forte spinta all'innovazione e creatività contraddistingue produzioni locali votate all'estrema qualità e originalità".
   

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