Trentaquattro anni di carriera
affrontando molte delle emergenze che hanno riguardato le
Marche. Va in pensione Alberto Scuffia, capo reparto dei vigili
del fuoco del comando di Macerata. Per lui oggi sarà l'ultimo
giorno di lavoro e quindi anche l'ultimo turno con i colleghi
della centrale. In mattinata è già intervenuto per un incendio
ad un tetto di una abitazione dove ha incontrato un collega con
cui aveva iniziato la propria carriera.
Una vita spesa a soccorrere gli altri. Scuffia ha partecipato
a molte missioni di soccorso come il terremoto Marche-Umbria nel
1997, il terremoto de L'Aquila nel 2009, la nevicata del 2012 a
Pesaro Urbino, il terremoto di Arquata nel 2016, l'alluvione a
Senigallia nel 2022 e l'alluvione in Toscana nel 2023 tra le più
importanti.
Il capo reparto iniziò il lavoro di vigile del fuoco a
Verona, poi poi passare ad Ancona e a Macerata. Una esperienza
lavorativa in cui ha incontrato le vite di migliaia di persone,
colleghi e soccorsi, e dove in ognuna ha lasciato un po' di sé e
del suo attaccamento al corpo dei vigili del fuoco. Scuffia
continuerà ad essere legato ai pompieri con l'associazione
"Vigili del fuoco in pensione".
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