"Ricorderò sicuramente le tante
contraddizioni di questi anni e gli errori commessi da Matteo
Renzi. E, nonostante questo, cercherò di guardare avanti. Il
tema oggi non è il ritorno di Renzi del Pd. Il tema è se al Pd
alle prossime elezioni sarà alleato un partito di centro,
moderato e liberale. Una forza che oggi non c'è". Così Matteo
Ricci, europarlamentare Pd, in un intervento durante il
programma Omnibus, in onda su la7, in riferimento alla
partecipazione di Matteo Renzi alla Festa dell'Unità in
programma a Pesaro mercoledì 28 settembre. "Lo voglio dire con
grande franchezza: - ha aggiunto Ricci - non basta Italia Viva,
lo dirò a Matteo Renzi, Italia Viva non è sufficiente".
"Italia Viva c'è, - ha detto ancora Ricci - ma ci vuole la
volontà di costruire un soggetto con l'ambizione del 7-8%. Lo
spazio politico c'è ma a causa di personalismi, quello spazio
politico si è frammentato. Non sono state fatte scelte di campo,
cosa che invece adesso Renzi dice di voler fare, alleandosi col
centrosinistra". "E quindi c'è da fare un lavoro importante e
non facile, - ha proseguito - però noi dobbiamo avere la
generosità e l'intelligenza anche di aiutare le forze alleate.
Non solo dovremmo lavorare molto su di noi, ma dovremmo avere
l'intelligenza e la generosità di costruire anche l'alleanza".
"Aiutare le altre forze politiche ad avere un progetto
credibile insieme a noi è un lavoro in teoria lungo, perché si
vota nel 2027. Ma io credo che vada iniziato subito perché ci
sono le Regionali, primo banco di prova. E anche perché, - ha
concluso l'europarlamentare dem - se ci dovessero essere
accelerazioni nei prossimi mesi rispetto alla fine della
legislatura, noi dobbiamo essere pronti".
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