Tramite un sms truffaldino,
fingendosi figlia della vittima del raggiro, riescono a farsi
fare un accredito di mille euro dicendo di dover ricomprare il
cellulare rubato. E' accaduto a Senigallia dove la polizia, dopo
la denuncia di una senigalliese, ha avviato le indagini e
denunciato due uomini, residenti in Campania, per concorso in
truffa.
La donna aveva raccontato agli agenti di aver ricevuto un sms
sul proprio numero di telefono da una persona che, fingendosi
sua figlia, ha detto detto che le era stato rubato il cellulare
e che necessitava di un prestito, indicando una ricarica Mooney
con un QR code da effettuare presso la più vicina tabaccheria.
La senigalliese ha eseguito un accredito di circa 1000 euro
inviando screen shot dell'avvenuto pagamento. Solo diverse ore
dopo la donna, parlando con la figlia, si è resa conto di aver
subito una truffa.
Accertamenti esperiti dal Commissariato di Senigallia hanno
poi consentito di verificare che i beneficiari degli accrediti
erano due uomini, un 40enne e un 20enne, residenti nel
napoletano e con numerosi precedenti di polizia per reati contro
il patrimonio, nello specifico truffe compiute con simile modus
operandi.
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