Dalle ferite del sisma
del 2016 è nato il Centro di Aggregazione Sociale Giovanile
"Ferdinando Cicconi" di Colli del Tronto (Ascoli Piceno). Il
palazzo, che prima del terremoto ospitava il municipio, è
tornato dunque a essere un importante punto di riferimento per
la comunità locale.
L'intervento è stato realizzato grazie ai fondi complementari
del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC),
con un investimento di 700 mila euro, che ha permesso di
restituire al paese uno spazio polivalente fondamentale per la
vita culturale e sociale.
Il sindaco Andrea Cardilli ha sottolineato come "seguire tutte
le opere in corso non sia facile. Il nostro centro storico è
unico,non ci sono case in vendita, segno di una comunità vivace
e profondamente legata al proprio territorio".
L'edificio oggi ospita una sala consiliare in attesa che il
nuovo Comune venga completato, una biblioteca con sala lettura,
che permetterà ai cittadini, e in particolare ai giovani, di
ritrovarsi e studiare in un ambiente stimolante - con ampie
finestre dai quali scorgere i tetti del borgo storico di Colli -
e un museo, che include tra le sue opere un quadro di Cicconi,
raffigurante la peste di Milano del 1600, un omaggio a Manzoni.
Inoltre, alcune stanze sono state destinate a ospitare le
attività della Pro Loco.
Anche il commissario straordinario del Governo, il senatore
Guido Castelli, ha partecipato all'inaugurazione, ricordando
come a seguito del terremoto del 2016, lo Stato sia intervenuto
per supportare le aree colpite, e ha sottolineato: "Queste opere
si realizzano grazie alla collaborazione tra il Comune e gli
uffici della ricostruzione e il Governo. Inoltre, quando si
riparano le cose, è importante farlo bene, così da essere pronti
anche per eventuali futuri sisma, che purtroppo la conformazione
del nostro splendido territorio rende sempre possibili".
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