E' il marchigiano Daniele Bartocci il vincitore del prestigioso Premio Sportivo Internazionale Pietro Mennea. Il premio celebra al meglio la figura di Pietro Mennea e le sue indimenticabili e leggendarie imprese sportive, promuovendo i valori positivi dello sport come lealtà, rispetto delle regole, lotta al doping, solidarietà sociale e naturalmente la tenacia nel realizzare i propri sogni.
Nel pomeriggio di sabato 16 novembre al Museo e Biblioteca del Calcio Andrea Fortunato, ospitato nella suggestiva cornice di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate (Salerno), il giovane giornalista Daniele Bartocci riceverà il Premio Speciale Riscatto e Resilienza grazie al suo saggio storico-sportivo interamente dedicato al primo anno italiano di Julio Velasco (Jesi, Serie A2 1983-84). L'evento al Museo del Calcio, alla presenza di illustri ospiti, intende celebrare non soltanto successi e grandi imprese, bensì l'appassionante viaggio di chi è riuscito a rendere lo sport poesia e ispirazione. Tra i migliori volumi premiati al Pietro Mennea, oltre a Bartocci, quelli di Arrigo Sacchi, Filippo Inzaghi ed Evaristo Beccalossi.
Il Premio Letterario Sportivo Internazionale Pietro Mennea, istituito dalla Fondazione Fioravante Polito, è l'unico ufficialmente riconosciuto dalla Famiglia Mennea ed è patrocinato da Fondazione Pietro Mennea, Università degli Studi "Gabriele D'Annunzio" di Chieti e Pescara (dove Pietro Mennea è stato docente di Legislazione Europea), Unione Sportiva Salernitana 1919 (club di Serie A in cui Mennea è stato Direttore Generale) e Federazione Italiana Atletica Leggera.
Il marchigiano Daniele Bartocci - vincitore di svariati premi e inserito tra i 100 personaggi più influenti del 2023 (Premio 100 Eccellenze Italiane a Montecitorio) - negli ultimi anni ha deciso di portare alla luce il primo anno italiano di Julio Velasco, analizzando nel dettaglio documenti inediti d'epoca e commentando da un'altra angolatura - grazie all'ausilio di un ricco materiale e testimonianze storiche - le performance manageriali e motivazionali di uno dei tecnici più vincenti dello sport internazionale. La carriera di Velasco iniziò proprio nel club marchigiano del Volley Jesi ben 41 anni fa, sfiorando subito da matricola la promozione in Serie A1.
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