Dovrebbe approdare al porto di
Ancona alle ore 14 di domenica 18 novembre, la Life Support,
nave di ricerca e soccorso di Emergency, che ieri ha portato a
termine un'operazione di soccorso di 49 persone a bordo di una
imbarcazione in difficoltà in acque internazionali nella zona
Sar maltese. Il salvataggio, ha fatto sapere la ong, si è
concluso alle 17.40 circa con il trasferimento in sicurezza a
bordo della nave di Emergency dei 49 naufraghi, di cui sei donne
e sei minori stranieri non accompagnati. Domani in Prefettura ad
Ancona si terrà una riunione operativa alle 10 per gestire le
operazioni di sbarco, accoglienza e assistenza.
"Alle 16.30 circa abbiamo avvistato dal ponte di comando
della Life Support una barca in pericolo, - ha spiegato Jonathan
Naní la Terra, sar team leader della Life support di Emergency -
si trattava di un mezzo in vetroresina, sovraffollato e le
persone che erano a bordo non avevano i salvagenti . Abbiamo
quindi inviato il nostro team di soccorritori che ha provveduto
prima a mettere in sicurezza tutti distribuendo i salvagenti,
poi a portare le 49 persone in salvo a bordo della Life Support.
La situazione meteo-marina non era e non è delle migliori, ma
con manovre precise e veloci il team di soccorso ha portato a
termine l'intervento senza difficoltà né complicazioni. Concluso
il soccorso abbiamo subito contattato le autorità competenti e
ci siamo messi a disposizione per eventuali ulteriori
interventi".
Le persone soccorse dalla Life Support hanno riferito di
essere partite all'una di notte di ieri, 12 novembre, da Al
Zawiya, in Libia, e provengono da Siria, Egitto e Bangladesh,
paesi colpiti da guerra, povertà, insicurezza politica e crisi
climatica. Dopo aver completato il soccorso e aver informato le
autorità competenti, alla Life Support è stato assegnato il
porto di Ancona come Pos (place of safety), che dista diversi
giorni di navigazione, mentre sulla disponibilità ad effettuare
altri interventi la nave di Emergency attende ancora risposta
dal Maritime rescue coordination centre (Mrcc). La Life Support,
attiva nel Mediterraneo centrale dal dicembre 2022, sta
compiendo la sua 26/a missione di ricerca e soccorso. Fino ad
ora ha soccorso un totale di 2.342 persone.
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