Ad Ancona alienazioni di alloggi di
edilizia residenziale pubblica, la giunta dà il via libera al
piano per oltre mille appartamenti. Approvati oggi
dall'esecutivo comunale gli indirizzi per attuare il Piano delle
alienazioni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di
proprietà comunale e il reinvestimento dei proventi per la
costruzione di nuovi alloggi di Erp e/o l'acquisto di immobili
dal libero mercato da destinare al medesimo uso e per interventi
di ristrutturazione del patrimonio comunale dismesso (ad esempio
ex istituti scolastici, stabili non più utilizzati per altri
fini, ecc.) da cui ricavare nuovi alloggi di Erp.
"L'operazione riguarda - fa sapere il Comune - oltre mille
alloggi, tutti di proprietà comunale e gestiti dall'Erap.
L'Amministrazione procederà in sette fasi e nel caso in cui gli
alloggi siano assegnati, agli assegnatari sarà offerta la
possibilità di acquisto". "Con questa operazione - afferma
l'assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini - vogliamo
rinnovare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica
dell'Ente traguardando concetti di sostenibilità ed efficienza,
orientando la spesa con una declinazione che metta al centro
l'edilizia agevolata, dando altresì una risposta agli studenti
universitari e alle giovani coppie".
"Nella prima fase delle alienazioni - spiega il Comune -
saranno presi in considerazione esclusivamente i 204 alloggi
costruiti dopo il 1954, la cui vendita non è subordinata al
procedimento di verifica dell'interesse culturale del bene e
ricadenti in edifici di proprietà mista in cui la percentuale di
proprietà di appartamenti del Comune è minore del 50%. Nella
seconda fase saranno presi in considerazione 371 alloggi con
vetustà inferiore ai 70 anni e i condomìni con più del 50 per
cento di appartamenti di proprietà comunale". "Nella terza fase
si procederà all'alienazione dei 119 alloggi liberi che hanno
meno di 70 anni e la vendita sarà fatta tramite asta pubblica".
"Nella quarta fase - prosegue il Comune - si procederà alla
alienazione dei 121 alloggi che si trovano in edifici di
proprietà mista in cui la percentuale di proprietà del Comune è
minore al 50%, che hanno più di 70 anni e per i quali è stata
verificata l'assenza di interesse culturale".
"Nella quinta fase saranno venduti 69 alloggi di oltre 70
anni che fanno parte di edifici di proprietà mista dove la
percentuale di proprietà del Comune è superiore al 50%, - scrive
ancora l'amministrazione - per i quali è stata verificata
l'assenza di interesse culturale". "Nella sesta fase dovranno
essere alienati i 157 appartamenti liberi, costruiti più di 70
anni fa, per i quali è stata verificata l'assenza di interesse
culturale e per cui si può procedere alla libera vendita tramite
asta pubblica". Infine "nella settima fase saranno venduti gli
appartamenti che hanno interesse culturale, fatta salva la
preventiva richiesta di autorizzazione alla vendita alla
competente Soprintendenza".
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