E' stata scelta la città di Fermo
per celebrare la prima giornata regionale delle vittime del
dovere, istituita con legge regionale 12 del 2022 e delibera di
giunta regionale 385 del 2024. Questa mattina dopo la
deposizione di una corona d'alloro sul monumento ai caduti della
polizia di Stato, nel piazzale della questura, la celebrazione è
proseguita all'auditorium San Filippo Neri. Alla giornata hanno
preso parte il vicepresidente della Regione e assessore alla
polizia locale e politiche integrate per la sicurezza delle
Marche, Filippo Saltamartini, il prefetto di Fermo, Edoardo
D'Alascio, e il questore di Fermo, Luigi Di Clemente. Con loro
numerosi rappresentanti delle istituzioni del Fermano. Oltre ad
alcuni familiari di poliziotti caduti in servizio, come i
parenti del vicebrigadiere Giovanni Ripani, poliziotto
originario di Altidona, ucciso il 17 novembre 1976 in piazza
della Vetra a Milano nel corso di una violenta sparatoria con
alcuni rapinatori della banda Vallanzasca.
"Una giornata in ricordo delle vittime del dovere di tutte le
professioni, che si sono immolate per difendere la legalità" Ha
ricordato Saltamartini. "Un onore ricevere dalla Regione la
proposta di organizzare a Fermo questa giornata. Raccogliamo
l'eredità delle vittime del dovere. Abbiamo l'obbligo di
tramandare i loro valori, affinché siano esempio per i giovani"
ha dichiarato D'Alascio. "Le azioni di questi eroi inconsapevoli
seguono la cultura del servizio. Persone che hanno scelto di
servire lo Stato ma a cui è stato interrotto il progetto di
vita. Rafforziamone la memoria" l'appello di Di Clemente.
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