Rinviare l'obbligo assicurativo
per i danni da catastrofi naturali, introdotto dalla Legge
Finanziaria attualmente in discussione, a chiederlo è la Cna
Macerata. Secondo questa disposizione, entro il 1° gennaio 2025
le imprese dovranno sottoscrivere una polizza assicurativa
adeguata. In caso contrario, non potranno accedere ad eventuali
aiuti pubblici per danni legati a calamità naturali.
"La questione è stata discussa anche durante l'Assemblea
Nazionale Cna di venerdì scorso, dove il Presidente Dario
Costantini ha chiesto ai Ministri Urso e Valditara una proroga
dell'entrata in vigore della norma. Questo perché, senza decreti
attuativi, restano molti interrogativi. Inoltre, ci sono
evidenti disparità territoriali: le imprese situate in aree ad
alto rischio, ammesso che trovino compagnie disponibili, saranno
costrette a sostenere premi altissimi", dichiara Maurizio
Tritarelli, Presidente di Cna Macerata.
"Prima di chiedere alle imprese di coprire i rischi economici, è
necessario investire in infrastrutture per mitigare il rischio
idrogeologico e proteggere il territorio". Sull'argomento ha
presentato un'interrogazione la consigliera del M5S Marta
Ruggeri. "È un'occasione importante per portare questa
problematica sui tavoli istituzionali e avviare un dialogo
costruttivo tra Governo e Associazioni di categoria,
continueremo a lavorare per ottenere una proroga e per garantire
che questa misura venga applicata in modo equo e sostenibile",
conclude Tritarelli.
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