Deteneva circa
mezzo chilo di cocaina. Per questo, lo scorso fine settimana, i
carabinieri hanno arrestato un 25enne barista di San Benedetto
del Tronto (Ascoli Piceno).
Nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alla
prevenzione e repressione dei reati concernenti gli
stupefacenti, nelle vie adiacenti al lungomare, i militari hanno
sottoposto a controllo il giovane trovandogli addosso 200 grammi
di cocaina all'interno di in un involucro. La successiva
perquisizione presso la sua abitazione ha fatto emergere
ulteriore sostanza della stessa tipologia per un totale di circa
mezzo chilogrammo, oltre a materiale per la pesatura ed il
confezionamento. Sono stati rinvenuti oltre 1.500 euro in
contanti, considerati provento dell'attività illecita, uno
sfollagente e una replica di pistola semiautomatica. La quantità
di droga sequestrata avrebbe fruttato al pusher oltre 30mila
euro.
L'uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di
spaccio di stupefacenti e per l'abusiva detenzione di armi ed
oggetti atti ad offendere e tradotto presso la Casa
circondariale di Ascoli Piceno. L'arresto è stato convalidato
poi dall'Autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno che ne ha
disposto la detenzione domiciliare.
Nella stessa giornata, i carabinieri hanno catturato e
trasferito in carcere un noto pregiudicato del posto, già agli
arresti domiciliari per la commissione di vari reati, poiché
destinatario di un provvedimento restrittivo dell'Ufficio
Esecuzioni Penali della Procura di Ascoli, emesso, per una pena
residua di un anno, in seguito al reato di calunnia commesso nel
2017.
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