Nel 2023 il Centro antiviolenza di
Pesaro (Cav) ha registrato quasi 179 ingressi, che rappresentano
179 donne che per la prima volta si sono rivolte al Cav, una
ogni due giorni. Stando ai dati territoriali del centro
antiviolenza nel 98% dei case le vittime hanno subito violenza
da parte di persone che conoscono: conviventi, mariti,
familiari, conoscenti o ex. Solo il 2% degli autori delle
violenze risultano quindi sconosciuti alla vittima, una
percentuale bassissima rispetto a quella rappresentata dai
coniugi (34%) o dai conviventi (20%). Le donne che si rivolgono
al Cav Pesaro sono per il 67% diplomate o laureate. Il 91% di
loro ha figli.
"Questi dati - evidenzia il sindaco di Pesaro, Andrea
Biancani - sono un campanello d'allarme che purtroppo dimostrano
come anche la nostra città sia teatro di alcuni episodi
inaccettabili"-. Il primo cittadino porta l'esempio di quanto
accaduto il 22 ottobre, in pieno centro storico, quando un uomo
provò ad abusare sessualmente di una donna che si stava recando
al lavoro: "se le forze dell'ordine sono riuscite a salvare la
donna, è sì, grazie alla loro professionalità, ma anche alla
sensibilità dimostrata da cittadini e cittadine che, appena
udite le grida, hanno dato subito l'allarme, non restando
indifferenti davanti a ciò accadeva".
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