Possono contare su una nuova prospettiva di vita i due bambini kenioti grazie al sostegno a distanza del personale del Blocco Operatorio, della Medicina del Dolore e dell'Odontostomatologia dell'AOU delle Marche. Un sostegno nato da un momento di convivialità nel natale 2014 dove è stato deciso che il gruppo si impegna a offrire sostegno a distanza ai due bambini kenioti di dieci anni attraverso la Fondazione AVSI, permettendo ai piccoli di uscire da una condizione di indigenza verso un futuro di speranza.
Dieci anni dopo i due bambini sono cresciuti, hanno avuto la possibilità di studiare e sono diventati degli adulti autonomi e indipendenti. Il gruppo di sanitari, entusiasta del successo dell'iniziativa, ha deciso di rinnovare la partecipazione al progetto. Questa volta il sostegno dei nostri professionisti - scrive in una nota l'Azienda ospedaliera - andrà a Happiness e Brighton, di nove e undici anni. Il progetto permetterà ai due bambini di frequentare regolarmente la scuola, avere accesso a cure mediche e condurre una vita dignitosa.
L'iniziativa sarà presentata domani, alle 13:00 nell'aula Crimi dell'AOU, durante un incontro con Antonino Masuri, responsabile AVSI del sostegno a distanza in Kenya. La Fondazione AVSI, attiva dal 1972, è un'organizzazione non profit che opera in 42 paesi. Questo lodevole gesto esprime perfettamente lo spirito di altruismo e solidarietà che contraddistingue non solo i professionisti coinvolti, ma l'intera Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
"Da sempre la nostra Azienda - ha dichiarato Il Direttore Generale, Dott. Gozzini - presta la massima attenzione a chi è meno fortunato perché è proprio questo il potente motore che muove e guida i professionisti della sanità: curare tutti".
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