L'Assemblea Regionale di Italia
Viva ha delineato la linea politica per le prossime elezioni
regionali delle Marche: "nell'area progressista e riformista per
un nuovo centrosinistra". Nell'evento, che si è svolto lo scorso
30 novembre, è stata infatti approvata la Mozione presentata
dall'ex parlamentare Piergiorgio Carrescia che posiziona il
partito sull'indirizzo indicato dal leader nazionale Matteo
Renzi nel settembre scorso.
Il documento riprende diversi punti della Relazione
introduttiva della presidente regionale: esprime "ampia
condivisione della proposta di Matteo Renzi di una chiara
collocazione politica di Italia Viva nell'area progressista e
riformista per un nuovo centrosinistra" ed "un giudizio negativo
sull'attuale maggioranza regionale e sulla sua inconcludente
azione di governo soprattutto in settori nevralgici come quello
della sanità e delle infrastrutture con pesanti ricadute sulla
qualità della vita dei cittadini".
"La scelta di Italia Viva Marche di apertura al dialogo per
ricercare una convergenza fra i partiti dell'area progressista e
riformista non è però acritica: - sottolinea Italia viva - il
Partito non porrà ma non intende nemmeno subire veti e ribadisce
che l'adesione ad una Coalizione si dovrà fondare sulla pari
dignità e sul rispetto reciproco, su un Programma costruito
insieme, su un candidato Presidente di Regione che abbia
dimostrato e dimostri attenzione verso il mondo riformista, che
sia scelto in modo condiviso e non solo come punto di equilibrio
interno del maggior Partito della Coalizione".
Italia Viva "accoglie dunque la richiesta del Partito
Democratico di cercare una sintesi fra le attuali forze di
opposizione ma non dando per scontato l'esito del confronto" e
"sarà al Tavolo politico con disponibilità al dialogo portando
proposte da condividere intanto, se possibile, con altri
Partiti, Movimenti e Associazioni che hanno sensibilità
riformista per poter così caratterizzare con più forza le scelte
della potenziale Coalizione di un rinnovato centrosinistra". Il
Partito "non delegherà ad altri la rappresentanza di quest'area
politico-culturale moderata, di centro, riformista e
progressista né sarà mero ratificatore di scelte fatte da altri.
Italia Viva valuterà e deciderà le modalità di partecipazione
elettorale dopo che sarà trovata, come auspichiamo, l'intesa su
contenuti e sul candidato presidente".
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