Sono stati rintracciati e
denunciati undici giovani, di origine straniera, di età compresa
tra i 18 e i 28 anni, la maggior parte dei quali residenti ad
Ancona, che la notte del 20 ottobre avrebbero scatenato una
violenta rissa in piazza del Plebiscito.
La notte tra sabato e domenica uno dei giovani di un gruppo
presente in Piazza del Plebiscito è stato insultato da un altro
ragazzo di un secondo gruppo di giovani per motivi ancora da
chiarire, forse inimicizia o vecchi dissapori. Ne è nato un
tafferuglio, temporaneamente sedato da altri componenti dei due
gruppi. Alcuni dei presenti si sono poi spostati lungo Piazza
del Plebiscito, fermandosi davanti all'ingresso di un locale,
mentre un terzetto rimaneva più in alto a poca distanza
dall'ingresso del locale. Da lì a poco i due protagonisti della
vicenda sono entrati in contatto, trascinando nella contesa i
compagni della serata, con lancio di contenitori dei rifiuti e
bottiglie di vetro. Uno dei due è rimasto ferito da una violenta
bottigliata in testa. All'arrivo della polizia tutti i
partecipanti si erano già dileguati. La scena è stata però
videoripresa dalle telecamere di videosorveglianza e il filmato
acquisito dai poliziotti della Squadra Mobile.
Partendo da quelle immagini gli operatori della Squadra Mobile,
incrociando i dati disponibili, osservando caratteristiche
somatiche e abbigliamento indossato dai corrissanti, acquisendo
informazioni da persone in grado di fornirle e analizzando i
video con gli specialisti del Gabinetto Interregionale di
Polizia Scientifica, hanno ricostruito la sequenza temporale
dell'accaduto e dare una identità ai responsabili della rissa,
tutti formalmente indagati per rissa aggravata ed uno solo di
loro deferito anche per lesioni personali volontarie aggravate.
Gli elementi di prova raccolti a seguito dell'indagine sono ora
al vaglio dell'Autorità giudiziaria.
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