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Processo per omicidio Panzieri a Pesaro, sentiti due testimoni

Processo per omicidio Panzieri a Pesaro, sentiti due testimoni

Persone citate più volte dal killer e durante il giudizio

PESARO, 04 dicembre 2024, 15:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Continua a Pesaro il processo per l'omicidio di Pierpaolo Panzieri, il giovane di 27 anni, ucciso da Michael Alessandrini, in casa della vittima, il 20 febbraio del 2022 con 23 coltellate. In aula oggi la deposizione di due persone, entrambe rese a porte chiuse, per la natura del procedimento e la delicatezza delle testimonianze. I famigliari e amici della vittima hanno mostrato, fuori dal Tribunale, sue foto e cartelli con le scritte "giustizia per Pierpaolo, ergastolo per Alessandrini".
    Ad essere ascoltate due persone citate in più occasioni durante il processo, ovvero: la ragazza che Alessandrini ha detto di voler difendere da Panzieri e l'amico al quale avrebbe scritto la sera dell'omicidio per invitarlo nel non recarsi a cena con lui e Pierpaolo. I legali di Panzieri restano in silenzio stampa mentre Fabio Anselmo, avvocato della famiglia Panzieri ha affermato: "la testimonianza rafforza la mia convinzione sull'atteggiamento manipolatorio di Alessandrini, riguardo alla sua patologia"; sul tema dell'infermità, ha aggiunto, "i periti hanno riconosciuto una capacità grandemente scemata di Alessandrini così come hanno anche dato un profilo di enfatizzazione della patologia" sostenendo che "questo enfatizzare si chiama manipolare, ovvero fingere".
    Secondo i legale di parte civile, Alessandrini "ha avuto atteggiamenti manipolatori anche durante il processo" e che "oggi la mia convinzione, con queste testimonianze, si rafforza".
   

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