Aumentare la percezione della
sicurezza attraverso illuminazione, arredo urbano e iniziative
di animazione del territorio, sono le principali richieste delle
oltre 80 imprese partecipanti di Confartigianato rivolte al
sindaco di Ancona Daniele Silvetti nel corso di un incontro del
comitato comunale di Ancona di Confartigianato, alla presenza
anche del Segretario Marco Pierpaoli e dell'assessore alle
attività economiche Angelo Eliantonio, sulle principali
questioni inerenti al territorio.
'Il comitato, oltre che un momento di aggregazione, è stato
costruttivo ai fini di una condivisione con gli amministratori
sulle tematiche care alle nostre imprese che animano e
presidiano Ancona', hanno detto Paolo Longhi e Luca Casagrande
Presidente e Responsabile territoriale di Confartigianato
imprese Ancona - Pesaro e Urbino. 'Non dobbiamo dimenticare che
nell'ultimo triennio abbiamo perso circa 3000 imprese a fronte
delle 1900 aperture annuali e il trend non appare al momento
invertirsi. Questo dato deve farci riflettere sull'adozione di
politiche di sostegno alle aziende del territorio, di
snellimento della burocrazia e sul fatto di 'calare a terra'
tutti gli strumenti utili e necessari a supportare il fare
impresa'.
'Fondamentale - è stato sottolineato dal Comitato - è
agevolare e sostenere la comunicazione e la promozione dei
centri commerciali naturali e delle loro iniziative, favorire il
marketing territoriale come incentivo agli acquisti locali a km
'0', incentivare l'accessibilità attraverso l'implementazione di
parcheggi e di infrastrutture utili al raggiungimento delle
stesse e proseguire sull'organizzazione di iniziative
territoriali di grande richiamo come ben fatto fino ad ora
puntando su concerti, eventi culturali e dinamiche attrattive di
respiro nazionale e internazionale. Bene quanto si sta facendo
per queste festività natalizie, in particolare, per quanto
riguarda organizzazione e illuminazione. Auspicabile',
concludono Longhi e Casagrande, 'anche proporre partenariati
pubblico-privato per garantire manutenzioni e decoro di aree
pubbliche e infrastrutture private e lavorare in stretta
collaborazione con le associazioni di categoria per strategie
congiunte e condivise, proseguendo sulla strada della consulta
comunale in maniera più sistemica e strutturata'.
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