"Le Marche stanno vivendo una fase
di transizione del proprio modello manifatturiero e sono alla
ricerca di
nuovi paradigmi industriali. Ci è sembrato opportuno partecipare
a questa startup innovativa, perché, oltre
a proiettarsi nel futuro, valorizza molte competenze tecniche
presenti sul territorio. Il piano industriale di MU Fabriano
srl, che prevede l'avvio di una unità produttiva nell'entroterra
montano delle Marche è un segno concreto di fiducia e di grande
coraggio in una congiuntura di particolare depressione". E'
quanto dichiara il già governatore della Regione Marche e
cofondatore di Mu Fabriano, Gian Mario Spacca che partecipa
all'iniziativa con il 4,2% delle quote. Insieme a lui altri
cinque soci marchigiani, quattro dei quali fabrianesi, con
partecipazioni minori. La compagine societaria prevede: Up
(Umberto Palermo) 57%; Cdp 23,1%; Spacca Gian Mario 4,2%; Enrico
Giacomelli 1,41%, Nunzio Tartaglia 0,94 % oltre ai 5 soci
marchigiani.
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