Tra il 2023 e il 2024 la
popolazione carceraria marchigiana è cresciuta di 50 unità
passando da 919 a 959 detenuti a fronte di una capienza di 840
posti con un sovraffollamento medio del 127,8%: il picco nel
carcere di Villa Fastiggi a Pesaro dove sono recluse 256 persone
(22 donne nella sezione femminile) a fronte di una capienza di
156 posti. I dati, forniti dal Garante delle Marche dei diritti
della persona, Giancarlo Giulianelli, nel corso di una
conferenza stampa per fare un punto della situazione e
illustrare attività progetti riguardanti i tre ambiti di
competenza: "difesa civica, infanzia e adolescenza e diritti dei
detenuti".
Sono state 38 le progettualità messe in campo dal Garante
nelle carceri, nel 2024, ha riferito, "anche grazie alle
cospicue risorse messe a disposizione dalla Giunta regionale,
attraverso il Consiglio, pari a 200mila euro per questo 2024 e
che diventeranno 400mila nel 2025 per confermare o realizzare
nuovi progetti".
Nell'occasione Giulianelli ha sottolineato come il governo
abbia "stanziato circa 250 milioni per l'edilizia
penitenziaria": il Garante auspica che una parte di queste
risorse siano destinate a realizzare un istituto circondariale
in provincia di Macerata, l'unica nelle Marche in cui non sono
presenti strutture di questo tipo. Si tratta "di una provincia
importante dal punto di vista giudiziario, - ha osservato -, è
anacronistico che non abbia un istituto nonostante sia sede di
Corte d'assise, di Ufficio di sorveglianza, di Università con un
corso in diritto penitenziario: "il governo ha nominato un
commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria, con una
commissione - ha ricordato il Garante - e in un incontro a
Fossombrone con il vice ministro Delmastro si era parlato della
possibilità di avere fondi per una struttura in provincia di
Macerata. Parlare di carcere da parte di un Garante può sembrare
contraddittorio, - ha rimarcato - ma il tipo di carcere che ho
in mente è un carcere che rieduca".
A Pesaro Villa Fastiggi il maggiore sovraffollamento tra le
carceri marchigiane con il 164% di detenuti rispetto alla
capienza (256 contro 156). Sempre nel Pesarese, a Fossombrone,
sono invece presenti 88 detenuti su una capienza di 91 (ridotta
perché è aperta solo un'ala del carcere, quella di ponente.
Presenze ben oltre il limite anche ad Ancona Montacuto (133,5%)
dove, a fronte di una soglia di 256 posti, sono presenti 342
detenuti di cui 117 stranieri (34%). Ad Ancona Barcaglione,
invece, sono detenute 89 persone su una capienza di cento.
Nelle Marche la popolazione carceraria di origine straniera è
circa un terzo del totale (32,5%) mentre le donne sono il 2,3%,
nella sezione femminile del carcere di Pesaro Villa Fastiggi.
Tra i detenuti nelle Marche sono 124 quelli in attesa di primo
giudizio. Per quanto riguarda i reati per i quali i detenuti
sono in carcere nelle Marche, prevalgono quelli contro la
persona, poi di droga e contro il patrimonio. Nel corso
dell'anno si è verificato un suicidio, quello del 25enne Matteo
Concetti del Fermano, il 5 gennaio a Montacuto.
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