"Pesaro si prepara ad un Natale
amaro, con un aumento delle tasse che peserà per circa 2,2
milioni di euro sulle spalle delle famiglie e delle imprese"
così il centrodestra pesarese in occasione della conferenza
stampa di fine anno.
"L'addizionale IRPEF da sola vale 1,9 milioni di euro in più, a
cui si aggiungono 230.000 euro derivanti dall'aumento dell'IMU -
dice il centrodestra - anche i turisti saranno colpiti dalla
revisione della tassa di soggiorno, che porterà nelle casse del
Comune circa 60.000 euro - aggiungono - arrivano anche i rincari
della TARI, già previsti intorno al 4,5%, e quelli delle
bollette dell'acqua schizzate alle stelle".
Secondo i consiglieri d'opposizione "i numeri parlano chiaro"
sostenendo che "le minori entrate statali erano note da tempo e
sono irrisorie rispetto agli aumenti delle tasse decisi dal
comune". Il Documento Unico di Programmazione (DUP) presentato
dall'amministrazione invece viene definito "confuso e pieno di
contraddizioni" ritenendola "l'ennesima dimostrazione di una
mancanza di visione chiara per la città come dimostrano questi
primi mesi pieni di gaffe e confusione su tutti gli argomenti".
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