"La sfida grande è quella di
garantire il lavoro, e non semplicemente garantirlo per breve
tempo": a dirlo è stato il vescovo di Macerata e presidente
della Conferenza episcopale marchigiana (Cem), Nazzareno
Marconi, incontrando stamani i giornalisti per illustrare le
attività diocesane in vista del Giubileo.
"Dobbiamo iniziare ad affrontare e continuare ad affrontare
una situazione di crisi che potrebbe diventare veramente
disastrosa - ha aggiunto il vescovo - Per questo è importante
che tutti prendano coscienza che collaborare a questo livello è
fondamentale". "Come Chiesa - ha detto ancora il religioso -
siamo vicini ai lavoratori anche perché sono fratelli, sorelle,
parenti, amici, persone con cui lavoriamo tutti i giorni".
"Garantire il posto di lavoro è la prima dignità, e non
semplicemente con soluzioni tampone, ma con una progettazione e
un impegno di largo respiro", ha sottolineato il presidente
della Cem. Che ha anche ricordato che "si sta vivendo la fine di
un modello lavorativo, che nel passato ha dato risultati
eccezionali ma che oggi necessita soluzioni nuove". Nel
messaggio di auguri natalizi, i lavoratori sono stati al centro
delle parole del vescovo.
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