Aggredì la moglie con una
coltellata, gettandole sul viso anche acido. La Procura di
Ancona ha chiesto il giudizio immediato per il 45enne di origine
marocchina che tentò di uccidere la moglie a Fabriano (Ancona)
il 25 agosto scorso. Andrà subito a processo.
Il 45enne, arrestato dai carabinieri, era entrato in casa con
una copia delle chiavi, sorprendendo la donna in bagno. Lì le
aveva sferrato la prima coltellata, all'altezza del petto. Poi
l'aveva rincorsa fino in camera da letto per darle altre
coltellate ma uno dei figli della coppia lo aveva fermato
salvando la madre. Il marito le aveva gettato sul viso una
sostanza acida presa da un barattolo. La donna è rimasta quasi
cieca da un occhio. L'uomo è ancora in carcere, accusato di
tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dall'uso di un
sostanza chimica, di lesioni gravissime e stalking. A giugno del
2022 era stato condannato per maltrattamenti in famiglia. Nel
maggio scorso era stato ammonito dal questore di Ancona perché
aveva minacciato la moglie di morte. La richiesta di giudizio
immediato è stata firmata dalla pm Valeria Cigliola.
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