Una smerigliatrice
angolare, trapani, un'ascia, martelli, picconi, tronchesi, un
disturbatore di frequenze radio "jammer", in grado di bloccare
segnali radio, inclusi quelli utilizzati da sistemi di allarme o
da telefoni cellulari. Il materiale utilizzato per compiere
furti in appartamenti, era ritrovato nella tarda serata del 27
settembre scorso a Castelraimondo (Macerata), dai carabinieri
della locale stazione, all'interno di un'auto Ford Focus
verosimilmente utilizzata da alcuni pregiudicati per spostarsi
durante i colpi: l'uomo che era nei pressi del veicolo,
all'arrivo di una pattuglia impegnata in un'operazione di
controllo del territorio, si era dileguato fuggendo a piedi
nelle campagne circostanti. Le indagini dei carabinieri hanno
però permesso di identificare cinque persone residenti a Milano
- due di origini catanesi, due romeni e un albanese - e
deferirle all'Autorità Giudiziaria per favoreggiamento personale
Gli indagati, secondo gli investigatori, avrebbero
facilitato, con la loro azione, il compimento di furti in
abitazione da parte di altri soggetti, non ancora identificati.
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