I Rettori delle Università delle Marche (Camerino, Macerata, Politecnica delle Marche e Urbino) chiedono "con urgenza" un incontro con il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e con l'assessora regionale Chiara Biondi "per approfondire queste tematiche e valutare insieme strategie condivise per e salvaguardare il futuro del sistema universitario regionale". La richiesta dei Rettori è connessa al progetto di Link Campus University per l'istituzione di due nuovi corsi di Medicina nelle Marche per l'anno accademico 2025-2026: quello di Medicina e Chirurgia nelle sedi di Fano e Ascoli Piceno; uno di Odontoiatria e Protesi dentaria a Macerata.
"Il sostegno a soggetti formativi privati, privi del radicamento territoriale e del controllo pubblico - affermano i vertici degli atenei marchigiani - che caratterizzano gli Atenei marchigiani, rischia di compromettere l'equilibrio e la sostenibilità di un sistema già sottofinanziato. È quindi necessario che ogni iniziativa in questo ambito avvenga con trasparenza e attraverso un dialogo costruttivo con le Università pubbliche, per garantire coerenza con le strategie regionali di sviluppo". Per i rettori è fondamentale "che la Regione Marche continui con determinazione a sostenere i quattro Atenei locali, attraverso azioni mirate a consolidarne il ruolo strategico, e che il coinvolgimento di altri enti e soggetti nel sistema formativo possa avvenire solo attraverso specifici accordi di collaborazione".
La note ricorda che l'offerta formativa regionale per il prossimo anno accademico "è stata collegialmente deliberata dal Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Marchigiane lo scorso venerdì 10 gennaio per essere inviata al Ministero il successivo 13 gennaio, rispettando le scadenze previste"; invece, la lettera inviata dalla Link University, alle componenti, ordini ed enti professionali delle Marche, non è stata condivisa con gli Atenei marchigiani".
Link Campus University nelle Marche, 'meglio riflessione in più'
"Credo che sia fondamentale un approfondimento sul progetto di Link Campus University per l'istituzione di due nuovi corsi di Medicina nelle Marche per l'anno accademico 2025-2026: quello di Medicina e Chirurgia nelle sedi di Fano e Ascoli Piceno; uno di Odontoiatria e Protesi dentaria a Macerata. Non una contrarietà a prescindere, ma uno slittamento e una riflessione per coinvolgere, nei tempi e modi adeguati, i nostri eccellenti Atenei marchigiani pubblici con i quali tarare al meglio le eventuali partnership". E' quanto dichiara l'Eurodeputato di Fratelli d'Italia-Ecr, Carlo Ciccioli, a proposito della presentazione dell'iniziativa del progetto di Link Campus University nelle Marche che ha già registrato la preoccupazione dei Rettori degli atenei marchigiani. Ciccioli propone "l'apertura di un Tavolo ad hoc in Regione per dare alle Istituzioni territoriali la giusta cabina di regia nei confronti di un'iniziativa privata che, se non adeguatamente esaminata, rischierebbe di alterare e indebolire un sistema di formazione universitaria che a livello regionale è più che soddisfacente, soprattutto in ambito medico-scientifico. Non credo sia giusto ed opportuno solo 'informare' Istituzioni e Università del territorio su un progetto accademico che - sottolinea - certamente ha delle ricadute importanti sul territorio". L'europarlamentare osserva inoltre che "un conto è un'Università privata in un grande territorio, un conto un'Università privata in una piccola Regione che ha una massa critica potenziale modesta. Tra l'altro la formazione clinica dei medici deve avvenire in un grande ospedale, altrimenti avremo una preparazione scadente".
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