"Verso un Futuro Sostenibile: Congresso regionale Marche di Europa Verde Marche per Legge sul Clima e Salario Minimo".
L'evento si svolgerà il 23 marzo all'Hotel Baia Flaminia di Pesaro alle ore 10: "un patto per il clima, il lavoro e la salute per governare le Marche.
Alleanza
Verdi e Sinistra punta ad "essere la forza trainante della
coalizione" e al "10%" dei consensi.
L'incontro, fa sapere Europa Verde Marche, riunirà circa 500
iscritti: "rappresenta un momento di rinnovamento degli
organismi dirigenti e la definizione della linea politica in
vista delle prossime elezioni regionali, con un'attenzione
particolare a due proposte legislative fondamentali".
"Le Marche vantano una storica tradizione ambientalista: -
ricorda - nel 1983 il simbolo dei Verdi fece la sua prima
comparsa in Italia su una scheda elettorale ad Ancona, e da
allora la regione è stata teatro di importanti battaglie. I
Verdi delle Marche hanno saputo aggregare cittadini di diverse
sensibilità attorno a lotte comuni, dalla storica opposizione
all'inceneritore di Bolignano e al maxi albergo del Poggio, fino
al vivace dibattito per l'istituzione del Parco del Conero".
Oggi, queste stesse battaglie, afferma il partito, "si
ripropongono con nuove sfide, tra cui la lotta contro la mega
discarica di Riceci, il sostegno all'istituzione dell'area
marina del Conero e del Piceno, la promozione delle comunità
energetiche e dell'economia circolare. In questo contesto,
Europa Verde si oppone con fermezza alla modifica del Piano
regionale dei rifiuti, che prevede la realizzazione di un Ato
unica, la riduzione delle distanze di sicurezza dei siti di
smaltimento dai centri abitati e dai siti sensibili, la
realizzazione di un inceneritore e di una nuova discarica".
Modifiche, contesta Europa Verde Marche "che ci faranno balzare
indietro di decine di anni rispetto alle politiche virtuose di
riciclo, riuso e recupero dei materiali. Questi strumenti
rappresentano una logica obsoleta di economia lineare, in
contrasto con il Green Deal europeo e con la necessità di una
vera transizione ecologica".
Nel congresso verranno rinnovati gli organi direttivi, "con la
proposta unanime dei candidati per le nuove cariche: Guida
regionale: Sabrina Santelli e Paolo Canducci. Guida dei Verdi
per la Provincia di Pesaro Urbino: Adriana Fabbri e Massimiliano
Casoli. Guida dei Verdi di Pesaro: Lina Conti e Luigi
Tagliolini.
L'evento vedrà la partecipazione di esponenti di rilievo, tra
cui la co-portavoce nazionale Fiorella Zabatta, Matteo Ricci
(candidato del Pd alla presidenza della Regione Marche), e
rappresentanti di PD, Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle,
Socialisti, Più Europa, Italia Viva, e Liste Civiche, oltre a
personalità del mondo delle associazioni ambientaliste e del
volontariato".
"Nel 1983 - ricorda Gianluca Carrabs, della direzione nazionale
di Europa Verde - ad aggregare cittadini di diverse sensibilità
ed esperienze erano le battaglie comuni contro l'inceneritore di
Bolignano, il maxi albergo del Poggio e il dibattito per
l'istituzione del Parco del Conero. Oggi, dopo 42 anni, queste
stesse battaglie continuano a rappresentare il cuore dell'azione
politica dei Verdi. Ma soprattutto, si afferma una cultura della
pace e del disarmo, che nel solco dell'Alleanza Verdi e Sinistra
persegua la giustizia climatica e sociale."
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