Per l'accusa di bancarotta
fraudolenta, un imprenditore 62enne, amministratore di un
calzaturificio di Montegranaro (Fermo), ricercato dal 2016, è
stato arrestato ieri dalla Policia National a Las Palmas de Gran
Canaria, in Spagna, in esecuzione del mandato di arresto europeo
emesso dalla Procura Generale di Perugia guidata da Sergio
Sottani.
L'imprenditore, secondo l'accusa, in concorso con altre
quattro persone, avrebbe distratto, dissimulato e occultato
ingenti somme di denaro derivanti dalle fatturazioni; inoltre
avrebbe rivenduto la quasi totalità dei beni aziendali
consistenti in merci, materie prime, macchinari e automezzi,
dopo aver dichiarato il fallimento della società, incassando
indebitamente centinaia di migliaia di euro.
L'arresto, fanno sapere gli inquirenti, è stato reso
possibile grazie alla complessa attività investigativa portata
avanti dall'aliquota dei Carabinieri della Procura Generale di
Perugia in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura
di Teramo e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di
Polizia di Roma che individuava il ricercato nella città Las
Palmas, dove aveva aperto un ristorante.
Il latitante è ora in attesa di essere estradato in Italia e dovrà una pena residua di anni tre e mesi quattro di reclusione.
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