Durante l'esecuzione di alcuni
controlli per la sicurezza sul lavoro, i carabinieri
dell'Ispettorato Lavoro Ancona hanno scoperto irregolarità in un
cantiere edile a Jesi e in un'azienda tessile a Trecastelli,
elevando ammende per oltre 30mila euro.
I carabinieri del Nil hanno eseguito una serie di controlli
specialistici ad attività produttive ed edili sul territorio,
avvalendosi della collaborazione delle Stazioni Carabinieri
delle località interessate, nell'ambito della strategia
operativa di cooperazione voluta dal Comando Provinciale
Carabinieri di Ancona.
Il focus dei controlli è stato rivolto al
rispetto delle normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro,
per scongiurare alla radice le cause di potenziali incidenti,
che tutt'oggi continuano a mietere vittime con un'incidenza
preoccupante anche per colpa del mancato rispetto delle più
elementari norme (anche di buonsenso) sulla safety.
Il 19 marzo a Jesi, è stato ispezionato un cantiere edile ove
sono state riscontrate diverse irregolarità sui ponteggi
installati, che nello specifico non rispettavano gli standard
tecnici previsti dalla legge per la prevenzione delle cadute
accidentali nel vuoto.
I referenti del cantiere sono stati
segnalati ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008 in materia
di tutela della salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro ed
elevate ammende per un totale di oltre 21mila euro.
Ieri mattina, a Trecastelli, i militari del Nil e della
locale Stazione hanno ispezionato un laboratorio tessile ne
quale, all'esito di una minuziosa verifica, è stata riscontrata
la presenza di uno stenditore elettronico di tessuti privo delle
previste dotazioni di sicurezza: elevate ammende per oltre 9mila
euro.
I risultati di tali attività, rimarca l'Arma, "confermano la
necessità di perseverare nelle strategie di controllo e
prevenzione messe in atto dai Carabinieri delle articolazioni
specialistiche e territoriali, anche per investire sulla
formazione e sulla consapevolezza del rischio di incidenti sul
lavoro, in troppi casi, appaiono sottovalutati anche a fronte
dei dati allarmanti degli infortuni e dei casi drammatici
quotidianamente riportati dalle cronache nazionali.a di
condanna.
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