"Ieri sera, dopo la terribile esplosione all'API di Falconara, i cittadini sono rimasti all'oscuro di quanto stava avvenendo, informati solo dalle terribili immagini dei social.
Il Comune non ha inviato alcun segnale acustico di allerta alla popolazione, né è stato attivato il sistema di messaggistica WhatsApp".
Così il
consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo.
"Quello di ieri è l'ennesimo inaccettabile gravissimo
episodio che si verifica all'interno della Raffineria - prosegue
- e che mette a rischio l'incolumità e la salute di lavoratori e
cittadini. Oggi depositerò una interrogazione urgente
in Consiglio regionale per conoscere le cause di questo ennesimo
grave incidente"; altri quesiti posti dall'esponente dem
riguardano "i motivi per cui il Comune di Falconara non ha
comunicato tempestivamente nulla alla popolazione; quale è stata
in questi anni l'attività del Tavolo inter-istuzionale istituito
durante la scorsa Legislatura proprio per monitorare lo stato
del sito, verificare l'adeguatezza del piano di emergenza
esistente a tutela dei lavoratori e dei cittadini, definire
linee guida per affrontare le problematiche ambientali esistenti
e future". Mastrovinceno chiede anche "se il Presidente
Acquaroli ha
intenzione di sollecitare la proprietà dell'Api a presentare un
radicale piano di riconversione del sito verso attività
ambientalmente sostenibili, così come peraltro previsto anche
dalla Risoluzione approvata all'unanimità in Consiglio Regionale
il 24 aprile 2018, su mia proposta".
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