Si è concluso solo alle 3.30 di stanotte nella raffineria Api di Falconara Marittima (Ancona) l'intervento dei vigili del fuoco per un incendio divampato ieri sera dopo la rottura di un tubo nell'impianto di lavorazione del gasolio: si erano innescate fiamme alte e una densa colonna di fumo che ha tenuto con il fiato sospeso anche la popolazione di Falconara Marittima e di tutto il circondario.
Il rogo è stato
poi circoscritto e tenuto sotto controllo fino allo spegnimento.
L'incidente non ha causato feriti.
Sul posto ieri sera sono intervenuti anche i carabinieri,
Polizia locale e alcuni assessori comunali: erano stati
allertati, fino alle 7 di stamattina, anche i medici del
notturno dell'ospedale regionale di Torrette per eventuali
emergenze mediche che non si sono però verificate.
Giù in serata la situazione era tornata sotto controllo
all'interno dello stabilimento dopo l'intervento effettuato dai
pompieri giunti sul posto unitamente alle squadre interne messe
in campo dal gestore.
Nei primi momenti dell'incendio, oltre
alla chiusura della strada limitrofa, era stata interrotta la
circolazione ferroviaria, ripristinata poi ieri sera. A
coordinare le operazioni di soccorso, il comandante dei vigili
del fuoco di Ancona Pierpaolo Patrizietti.
I vigili del fuoco hanno terminato le operazioni dopo cinque
ore di lavoro. Dopo le verifiche anche strumentali, effettuate
insieme alla squadra di emergenza interna e ai tecnici dello
stabilimento, le squadre dei pompieri sono rientrate. I vigili
del fuoco hanno messo in campo 25 unità da Ancona, Jesi e
Senigallia, e in supporto sono state fatte arrivare anche le
squadre di Macerata e Fermo.
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