Il paesaggio marchigiano, con i borghi, le colline e le montagne, è tra i protagonisti di "Neve", il nuovo film dell'attore, produttore e per la prima volta anche regista Simone Riccioni.
La pellicola è stata presentata a Palazzo delle Marche con il presidente della Commissione Affari istituzionali e Cultura Renzo Marinelli, il sindaco di Treia Franco Capponi e il presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini.
La pellicola è stata interamente
girata nelle Marche, ultimo ciak il 9 settembre, con il set
principale allestito nel Comune di Treia e location diffuse
nell'entroterra, tra Sefro, Sarnano, Macerata, Civitanova Marche
e Moresco.
"Un film sui nostri territori - ha esordito Marinelli - che
conferma le enormi bellezze naturali delle Marche e i talenti
speciali, come quello dimostrato da Simone, sui quali possiamo
contare. Questo film è il frutto di un lavoro di squadra, al
quale hanno partecipato anche le istituzioni regionali e
l'impegno della Regione è quello di sostenere sempre di più
progetti come questo".
"Abbiamo creduto in questa idea e Treia si è trasformata in
uno straordinario palcoscenico - ha detto Capponi, affiancato
dall'assessore alla cultura Ludovica Medei - Il futuro della
promozione turistica, anche per destagionalizzare le presenze, è
anche questo". Prodotto da Linfa Crowd e realizzato anche con il
sostegno di Marche Film Commission, il set è stato visitato nei
giorni scorsi dal presidente della Fondazione Marche Cultura
Andrea Agostini, secondo il quale "il film riuscirà a
raggiungere tante generazioni, perché in molti, genitori e
figli, si ritroveranno in questa storia".
Neve, è una commedia drammatica che descrive il rapporto tra
una mamma e una figlia, affrontando i temi del bullismo, della
diversità e della rinascita. I protagonisti sono lo stesso
Riccioni, classe 1988, nato in Uganda e cresciuto a Corridonia,
nei panni di un attore di musical, e Azzurra Lo Pipero, 11 anni,
di Fermo, al suo debutto nel ruolo di Neve. "La scrittura di
questo film - racconta Riccioni, con accanto Azzurra - è
iniziata oltre cinque anni fa, partendo dalla mia esperienza
personale, quando tornato dall'Africa anche io fui bullizzato.
Uscirà nel 2024 e l'obiettivo è quello di portarlo nelle scuole
di tutta Italia, in collaborazione con la Polizia di Stato che
ha appoggiato il progetto". Un'iniziativa che ha trovato
l'apprezzamento anche del Garante regionale, Giancarlo
Giulianelli, che si è reso disponibile ad avviare una
collaborazione.
Le riprese, durate 20 giorni, hanno coinvolto una troupe di 38
persone, 10 attori e oltre 900 comparse. Tra le scene anche
un'esterna girata nella piazza di Moresco e una nella
troticoltura di Sefro, "a dimostrazione - ha sottolineato il
sindaco del borgo Pietro Tapanelli, in collegamento - della
grande collaborazione che c'è stata tra tutti i comuni,
consapevoli del reale ritorno in termini di immagine". Nel cast
anche Simone Montedoro, celebre comandante dei carabinieri in
Don Matteo, Margherita Tiesi e Alessandro Sanguigni. La regia è
firmata anche da Mattia Del Zotto, la sceneggiatura è di David
Miliozzi, Jonathan Arpetti, Fabrizio Bozzetti e dello stesso
Riccioni.
Nell'elenco dei partner numerose aziende locali e la
Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo,
rappresentata dal Segretario generale Giorgio Menichelli. Alla
presentazione sono intervenuti anche il consigliere regionale
Mirko Bilò, il Vice sindaco di Moresco, Marzia Fares. Il film
sarà nelle sale tra la primavera e l'autunno prossimo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA