Due delle otto tappe del Giro
d'Italia Women 2024 (7-14 luglio) toccheranno le Marche e in
particolare Urbino e Frontone in provincia di Pesaro Urbino.
Domani la quarta tappa ciclistica di 134 chilometri, al via da
Imola, arriverà ad Urbino, unica città delle Marche patrimonio
materiale Unesco; giovedì 11 luglio, sarà Frontone, borgo
bandiera arancione di qualità turistico-ambientale, ad ospitare
la partenza della quinta tappa (108 chilometri) del Giro che,
dopo aver attraversato le zone di Pergola e Sassoferrato,
terminerà a Foligno (Perugia). I due eventi che riguarderanno le
Marche sono stati presentati oggi in Regione.
Presenti nell'occasione, oltre al presidente della Regione
Francesco Acquaroli e l'assessora allo Sport Chiara Biondi, il
consigliere regionale dei Civici Marche Giacomo Rossi, il
sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, il sindaco di Frontone
Daniele Tagnani. Si tratta di un doppio evento che, è stato
sottolineato durante la conferenza stampa, consentirà di dare
visibilità ad entrambe le cittadine e al territorio nell'ambito
del Giro d'Italia Women entrato nei canali del giro maschile.
Urbino e Frontone pronte ad accogliere le numerosissime cicliste
componenti di squadre provenienti da vari Paesi.
"Si tratta - ha detto l'assessora Biondi - di un'ulteriore
occasione importante per assaporare le bellezze della nostra
regione, sempre vocate al ciclismo, mezzo ci consente di viverle
in maniera lenta e assaporare bellezze naturalistiche,
architettoniche, del territorio marchigiano, terra che è una
continua scoperta".
"Siamo entusiasti che questo evento faccia tappa nel nostro
territorio", ha affermato Rossi ringraziando il Gruppo Rcs
Gazzetta dello Sport che "accoglie la nostra regione nelle
competizioni sportive e nei suoi grandi eventi". Competizioni
che richiedono uno "sforzo logistico ed economico" agli enti
locali ma che poi consentono ai centri di valorizzare ricchezze
e particolarità anche oltre i confini.
Ad Urbino, ha spiegato Gambini, la tappa arriverà in centro
storico, con conseguenti disagi per i cittadini legate alla
viabilità: il primo cittadino si è scusato anticipatamente per
questo ma ha sottolineato che l'evento servirà a dare ulteriore
visibilità alla città e al suo grande patrimonio culturale.
Quella di Frontone, ha detto il sindaco Tagnani, sarà una tappa
"particolarmente paesaggistica" con partenza da un "paese dello
sport e del benessere, che vanta il maggior numero di Deco
(Denominazione comunali d'origine) delle Marche. Il sogno del
sindaco di Frontone, ha osservato in conferenza stampa, è
collegare con una ciclovia interna Frontone, Urbino e Frasassi
per una migliore circolazione dei turisti tra i tre cernti e per
agevolare l'attività delle strutture ricettive.
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