Domani è la Giornata Mondiale del
Diabete. In questa occasione, la Regione Marche sottolinea
"l'importanza di un'assistenza equa e di qualità per chi convive
con il diabete, una malattia in crescita e collegata a gravi
complicanze come le patologie cardiovascolari": "nelle Marche il
diabete colpisce il 5,5% della popolazione, circa 82mila persone
(fonte Istat). Quest'anno, grazie al progetto europeo JACARDI,
l'Agenzia Regionale Sanitaria (Ars) della Regione Marche "compie
un ulteriore passo per migliorare la prevenzione e il
trattamento del diabete e delle malattie correlate, con un
finanziamento di 1,5 milioni di euro".
"Rafforziamo la Rete Diabetologica Marchigiana e grazie alle
importanti risorse a disposizione saremo in grado di garantire
risposte più tempestive e mirate ai bisogni di salute dei
cittadini - dichiara il vice presidente della giunta e assessore
alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. La
Regione sta rivolgendo grande attenzione a questa patologia con
l'obiettivo di assicurare l'assistenza e le migliori cure alla
popolazione pediatrica e adulta. Un impegno che stiamo portando
avanti anche accogliendo le richieste prevenute dai cittadini di
estendere l'area dei trattamenti gratuiti, stanziando le risorse
necessarie".
"JACARDI, nato dalla collaborazione europea, si pone
obiettivi ambiziosi e concreti: rafforzare la diagnosi precoce,
promuovere percorsi di cura personalizzati e, in particolare,
prevenire le complicanze cardiovascolari, un problema che
colpisce molte persone diabetiche. Il progetto mira a rafforzare
la Rete Diabetologica Marchigiana, supportando l'attività
clinica dei professionisti sanitari e promuovendo la
collaborazione con le associazioni dei pazienti diabetici, al
fine di garantire una gestione ottimale della loro salute a
lungo termine". "Un elemento distintivo del progetto è la
sensibilizzazione verso stili di vita salutari. JACARDI si
propone infatti di diffondere conoscenze e strumenti per ridurre
i rischi di insorgenza del diabete di tipo 2, fortemente legato
a fattori modificabili come l'alimentazione e l'attività fisica
e di promuovere percorsi di cura integrati tra i medici di
medicina generale ed i centri anti diabetici".
"Questa iniziativa rappresenta un'opportunità fondamentale
per le Marche, - sottolinea la Regione - che si confermano
all'avanguardia nella promozione di una sanità accessibile e
innovativa, capace di rispondere alle sfide sanitarie moderne".
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