/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Protocollo Marche per criteri attivazione e utilizzo elisoccorso

Protocollo Marche per criteri attivazione e utilizzo elisoccorso

Via libera dalla giunta, "soccorsi sempre più tempestivi"

ANCONA, 19 novembre 2024, 17:56

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Soccorsi sempre più tempestivi, anche nelle aree più remote e difficilmente raggiungibili del territorio regionale, trasporto in ospedale più rapido". Sarà possibile, fa sapere la Regione, grazie al Protocollo operativo delle attività di elisoccorso approvato dalla giunta regionale su indicazione del vice presidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini. Il protocollo "nel quale sono stati fissati i criteri condivisi per l'attivazione e l'utilizzo del servizio, è un documento di riferimento regionale per tutti i soggetti coinvolti nelle attività di elisoccorso (personale delle Centrali Operative 118 e del servizio di elisoccorso)". "Grazie all'importante evoluzione delle modalità di volo in notturno, con tecnologia NVG (Night Vision Goggles) che permette un notevole incremento delle operazioni di soccorso in ambiente notturno, - spiega la Regione - viene data attuazione alle modalità di volo IOC (Initial Operation Capability) e FOC (Full Operation Capability) che consentono l'atterraggio in siti occasionali (censiti preventivamente e non illuminati) e l'atterraggio in siti non censiti e non illuminati con il supporto del personale di terra. Questo permetterà un notevole incremento delle capacità operative di soccorso sull'intero territorio regionale, in piena sicurezza, anche nelle aree dove non sono presenti le elisuperfici".
    "Si tratta di un importante passo avanti nel miglioramento dei servizi di emergenza sanitaria, specie nelle aree più periferiche e di difficile accesso per i soccorsi, come quelle montane, che può fare la differenza nel salvare vite - dice Saltamartini - . Questo consentirà ai soccorritori di arrivare con l'eliambulanza direttamente nel punto di intervento o nei suoi pressi, permettendo una importante riduzione dei tempi di soccorso e trasporto in ospedale".
    Ad elaborare il Protocollo è stato il gruppo di lavoro guidato dall'Agenzia Regionale Sanitaria, tramite il Settore Sistema Integrato delle Emergenze, in collaborazione con i Direttori delle Centrali Operative 118 delle AST e con il Responsabile del Servizio di elisoccorso dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. Il documento è stato condiviso anche con il sottosegretario alla Presidenza della giunta Aldo Salvi.
    Nel dettaglio il Protocollo "definisce gli obbiettivi, le tipologie di intervento, i criteri di attivazione, le basi operative a servizio, delineando contestualmente tutti gli aspetti relativi sia in termini di personale operante (responsabilità, formazione) sia in termini di documentazione, monitoraggio e sviluppo del servizio stesso. Tra i compiti istituzionali del servizio di emergenza urgenza sanitaria c'è quello di garantire la medicalizzazione rapida del paziente critico ed il trasporto in condizioni di sicurezza nei centri attrezzati al trattamento della specifica patologia. Strumento fondamentale per il raggiungimento di tale obiettivo è anche l'utilizzo dell'elicottero, che, in molti casi, oltre a ridurre sensibilmente i tempi di intervento garantisce anche l'intervento in contesti altrimenti difficilmente raggiungibili rispetto ai mezzi su gomma".
    Tra le attività principali svolte dal servizio di elisoccorso della Regione Marche figurano "il soccorso avanzato d'urgenza, il trasporto primario, il trasporto secondario, l'eventuale trasferimento di pazienti e voli in eventuali contesti di emergenze di massa e catastrofi. Inoltre, il servizio di elisoccorso può effettuare voli per conto del centro trapianti per il trasporto di candidati e organi, ed essere utilizzato anche per esercitazioni ed attività di addestramento del personale e per attività di ricognizione di nuovi siti di atterraggio (convenzionali e non)".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza