"Le linee guida previste dalla
Circolare del Ministero della Salute per contrastare i casi di
Dengue nelle Marche sono state applicate secondo quanto previsto
dalla normativa". Lo afferma l'Agenzia regionale sanitaria (Ars)
che osserva "a seguito della trasmissione del provvedimento è
stato subito convocato il Gruppo Operativo Regionale Emergenze
Sanitarie (Gores). Nell'ambito dell'incontro sono stati discussi
i contenuti della circolare per la loro applicazione".
"La riunione del Gores ha prodotto una serie di indicazioni
rivolte ai molteplici attori in campo: - informa l'Ars -
l'intensificazione dell'azione di monitoraggio e controllo parte
da porti ed aeroporti, potenziali siti a rischio di introduzione
di nuove specie di zanzare invasivi, da parte dell'Ufficio di
sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf); le indicazioni
da fornire ai Comuni per le azioni di monitoraggio entomologico;
le indicazioni ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende
Sanitarie Territoriali delle Marche per il coinvolgimento nelle
attività di sorveglianza integrata della Dengue; le procedure
della rete trasfusionale della Regione per le attività di
emovigilanza".
Presenti all'incontro anche i dirigenti dei settori
competenti dell'Agenzia Regionale Sanitaria, i Direttori dei
Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie
Territoriali, rappresentanti dell'Istituto Zooprofilattico
Sperimentale Umbria Marche (Izsum), della Protezione Civile, dei
Laboratori di riferimento, del Centro Regionale Trapianti, del
Centro Regionale Sangue e dell'Ufficio di Sanità Marittima,
Aerea e di Frontiera (Usmaf). È stato invitato anche il
Presidente regionale dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani
(Anci).
"Successivamente è stata inviata una nota alle Direzioni
sanitarie degli Enti del Servizio sanitario regionale, ai
Direttori dei Distretti sanitari e per il loro tramite ai
Mmg/Pls, ai direttori dei Dipartimenti di Prevenzione per il
rafforzamento delle attività di sorveglianza dei casi umani di
Dengue su tutto il territorio regionale".
"E' stata inoltre inviata una nota ad Anci sulla necessità
che i Comuni, almeno quelli ritenuti a maggior rischio,
partecipino al monitoraggio per valutare la popolazione di
zanzare, anche per verificare il risultato delle procedure di
disinfestazione".
"Per quanto riguarda le azioni da mettere in campo per la
prossima stagione vettoriale, - prosegue l'Agenzia regionale
sanitaria - prevista per la primavera del prossimo anno invece,
lo scorso 7 novembre si è tenuta una riunione del Gruppo
Operativo Regionale per le Emergenze Sanitarie (Gores), in
collaborazione con Anci Marche, per mettere in campo misure di
prevenzione efficaci a livello regionale. Nel corso
dell'incontro, è stato concordato un piano di azione comune che
comprende: linee guida regionali e supporto ai bandi per quanto
riguarda le attività di disinfestazione, formazione per gli
addetti comunali e le ditte che operano nel settore,
monitoraggio entomologico delle zanzare con la distribuzione sul
territorio di trappole specifiche e campagne informative per la
popolazione".
"Per quanto riguarda la disinfestazione, che rappresenta una
delle misure più efficaci per ridurre la popolazione di zanzare
e, quindi, il rischio sanitario, saranno delineate procedure
specifiche per gli interventi larvali da effettuare in primavera
e per le disinfestazioni d'emergenza. Nei prossimi mesi, i
referenti del Gores e i funzionari competenti dei Comuni si
incontreranno per formalizzare procedure comuni in tutto il
territorio regionale, assicurando così un approccio coordinato e
efficace. Alla riunione - conclude - hanno partecipato
rappresentanti della Protezione Civile, dell'Ars e dell'Istituto
Zooprofilattico.
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