"Nulla di nuovo sotto il sole. Il
PD regionale come ci ha ormai abituati continua con le polemiche
d'ufficio a favore di telecamera. Stavolta le stoccate a vuoto
della segreteria e dei consiglieri regionali PD vanno al
bilancio regionale che ha appena ottenuto l'ok della I
Commissione consiliare per essere discusso in aula il prossimo
lunedì". E' quanto dichiara il consigliere regionale presidente
della I commissione, Renzo Marinelli che oggi ha approvato il
bilancio regionale.
"Un bilancio serio - sottolinea Marinelli - , difficile da
confutare nel merito perché va incontro alle esigenze reali dei
territori in un momento storico sicuramente non facile come
quello che stiamo vivendo e che dimostra la serietà
dell'amministrazione regionale - spiega Marinelli - solo ieri il
Governo nazionale ha sottolineato l'ottima capacità di gestione
delle risorse economiche della nostra regione confermando le
Marche tra le prime cinque regioni benchmark, un risultato che
farà aumentare di 100 milioni i fondi sanitari destinati alle
Marche. Le Marche a guida Acquaroli - aggiunge inoltre il
consigliere - sanno garantire il rispetto dei conti economici e
dei Livelli essenziali di assistenza. Questo bilancio conferma
ancora per quest'anno l'importante cofinanziamento dei fondi
europei, un enorme sforzo fatto che ha permesso di attivare
oltre il 67% dei bandi e di invertire completamente la rotta che
avevamo ereditato dal Partito Democratico e che vedeva le Marche
ultime in Italia. Oggi - sottolinea Marinelli - possiamo dirci
orgogliosi di essere primi per gli Fondi sociali FSE e terzi per
i Fondi per lo sviluppo per le imprese FESR. Come si fa a dire
che sono colpite le fasce sociali più deboli? Le Marche -
aggiunge - sono la prima regione d'Italia per spesa pro capite
sulla disabilità, un tema a cui si è voluta dedicare una
particolare attenzione aumentando le risorse a bilancio per la
"Vita indipendente" e il "Dopo di noi".
L'amministrazione ha garantito anche quest'anno - fa notare -
i 7 milioni strutturali destinati al dissesto idrogeologico e
alla manutenzione dei corsi d'acqua. Il tutto senza aver
aumentato la pressione fiscale sui cittadini, come hanno fatto
invece altre regioni, a testimonianza che le Marche sanno dare
servizi tenendo in ordine i conti".
"Le classifiche non le consideriamo medaglie, ma sono dati
oggettivi e inconfutabili che dimostrano il buon governo della
Giunta Acquaroli, un buon giudizio che il PD non riesce proprio
ad usare altrimenti sarebbe costretto a riconoscere i risultati
di questa amministrazione regionale - conclude Marinelli - Fosse
un partito onesto intellettualmente riconoscerebbe che, in anni
di crisi strutturale e con l'aggravio di conflitti pervasivi ben
oltre il rombo delle armi, il presidente Acquaroli sta
rilanciando le Marche sotto tanti punti di vista, a partire
dalla riforma della sanità, le infrastrutture, il turismo, la
competitività e lo sviluppo, le aree interne e l'intermodalità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA