Una convenzione tra Comune di Macerata e Università degli Studi di Camerino per promuovere una sempre migliore e maggiore collaborazione negli ambiti istituzionali per svolgere iniziative e attività di formazione, ricerca e sviluppo tecnologico e approfondire, in modo sinergico, studi e ricerche riguardanti tutte le strategie di sviluppo urbano sostenibile definite da politiche nazionali e europee.
La convenzione, della durata di quattro anni, prevede l'organizzazione di incontri periodici, attività di mapping e di rilievo dello stato dell'arte, realizzazione di documenti e di studi di fattibilità riguardanti strategie per la definizione degli interventi sulla città e sui suoi beni culturali. La firma è avvenuta stamattina tra il sindaco Sandro Parcaroli e il rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari, alla presenza degli assessori Katiuscia Cassetta e Silvano Iommi e del professore Unicam Gerardo Doti, la convenzione tra Comune di Macerata e Università degli Studi di Camerino.
Per il Comune, il referente dell'accordo sarà l'assessore all'Urbanistica Silvano Iommi mentre per l'Ateneo di Camerino sarà il professore Gerardo Doti, docente della Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria". L'Università di Camerino, infatti, anche attraverso la Scuola di Architettura e Design, nell'ambito della propria attività istituzionale, svolge studi e ricerche correlati alle attività che il Comune sviluppa o intende sviluppare in relazione alle diverse aree tematiche su cui focalizza l'attività amministrativa: dall'ambiente all'edilizia privata, dalle opere pubbliche al patrimonio e demanio, dall'urbanistica alla viabilità e mobilità.
"L'Università e il Comune - ha spiegato Parcaroli - contribuiranno, con scambi di esperienze, materiali archivistici, apparati documentali, prodotti scientifici, attività convegnistica, mostre, eventi culturali e iniziative comuni, alla conservazione, tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, architettonico-urbanistico e ambientale, facendo leva sulle rispettive conoscenze e attività e con una particolare attenzione ai complessi monumentali cittadini di grande valore e interesse territoriale. Macerata, nel suo ruolo di capoluogo, diventa polo di riferimento di una visione che si allarga a tutto il territorio".
"L'Università di Camerino - ha riferito Pettinari - mette ancora a disposizione del territorio, le proprie conoscenze e competenze, questa volta in particolare quelle delle ricercatrici e dei ricercatori della Scuola di Architettura e Design. L'obiettivo dell'accordo è svolgere iniziative e attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione riguardanti il territorio nelle sue diverse articolazioni o aree tematiche, con particolare attenzione per il sostegno e accompagnamento allo sviluppo di studi, ricerche e utilizzo di nuove tecnologie smart nell'ambito della pianificazione, della rigenerazione urbana sostenibile, della valorizzazione dei beni comunali e del patrimonio culturale della città e del territorio".
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